25/04/13

"Liberi liberi siamo noi" (??? però liberi da che cosa?!?)

25 Aprile: Festa della Liberazione
Mi chiedo se non fossero più profondamente liberi gli uomini e le donne che questa festa l'anno resa realtà.. nel cuore, nei pensieri, nell'intelligenza, nei sentimenti, nei desideri..
Mi chiedo se siamo degni del prezzo che quegli uomini hanno pagato per la loro e nostra libertà.
Mi chiedo da quante cose un partigiano oggi dovrebbe lottare per liberarci.

I nostri desideri, per dirne una, sono realmente liberi? Ok, non partiamo dai massimi sistemi, partiamo "terra terra".. dai desideri sulle cose di cui abbiamo bisogno, su quello che vorremmo comprare perché pensiamo che ci serva, per esempio. Beh, io due anni fa, palla al balzo il passaggio al digitale (che forse era pure più di due anni fa?) ho "staccato la spina" al mio televisore. E da allora ad oggi il dato di fatto, per me, è che è cambiata molto la mia percezione di quello che reputo importante, che desidero, che penso mi serva sul serio, che voglio comprare, che effettivamente compro. E' bastato qualche anno lontana dalla pubblicità televisiva! mi chiedo.. se con una cosa "stupida" come gli acquisti forse non ero poi così libera ma inconsapevolmente condizionata da pubblicità, modelli propinati a ripetizione, messaggi più o meno espliciti etc etc.. sul resto, sulle cose anche più importanti.. siamo sicuri di essere realmente liberi?

Io credo che forse dobbiamo assumerci, ad un certo punto, la responsabilità e la fatica di diventare "partigiani" per noi stessi e cominciare a lottare per imparare a riconoscere e superare i condizionamenti che ci rendono schiavi. Mi pare una lotta, quella per la Libertà, che non è ancora affatto finita.
Coraggio, partigiani del terzo millennio!

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