08/06/19

#1week1habitChallenge - Una nuova abitudine a settimana per ridurre il mio impatto ambientale


Ho deciso di imbarcarmi in un esperimento che spero sarà stimolante, utile e perchè no anche divertente. Per ora parte come una "sfida estiva" e poi chissà, magari ci prendo gusto e dura di più. Queste le regole del gioco:

  • 1 settimana = 1 nuova abitudine 
che può essere un'abitudine nell'alimentazione, nel consumo, nel comportamento...
  • durata della sfida: 3 mesi (minimo)
per cui 12 nuove abitudini alla fine dell'estate dopo di che si proverà a tirare le somme e si valuterà quanto/come andare avanti
  • condividere i risultati!
Ogni settimana condividerò la nuova abitudine sul mio profilo Facebook e Instagram (con l'hashtag #1week1habitChallenge) e, quando ce ne sarà bisogno, quando sarà utile o quando mi verrà richiesto da voi, sul blog pubblicherò dettagli in più su ricette di autoproduzione, modalità per replicare quella nuova abitudine, suggerimenti utili o nuovi spunti che avrò raccolto nel frattempo con l'esperienza o anche grazie a voi (per dire che ogni aiuto sarà ben accetto!).

L'obiettivo? 
Ridurre l'impatto che la mia vita ha sull'ambiente.

E sono piuttosto sicura che ci sarà anche qualche altro interessante effetto collaterale di questo "gioco", tipo risparmio economico, sviluppo della creatività, occasione di fare rete.. vedremo, sono molto curiosa!

L'idea di fondo è quella di imparare a prendermi la mia responsabilità. 
Fare la mia parte. 
Mi sono resa conto, infatti, che c'è ancora davvero tanto che posso fare, probabilmente anche senza grande sforzo, perchè il mio passaggio su questo pianeta sia più "lieve". Per lasciare il mondo a chi verrà dopo di me un po' migliore di come l'ho trovato.
Ci sono comportamenti quotidiani, consumi, modi di fare.. insomma scelte che do per scontate e che a volte non mi rendo neanche più conto che non sono l'unica alternativa solo perchè sono ormai profondamente radicate nelle mie abitudini (ma ci sono entrate in modo cosciente, nelle mie abitudini, o indotte da pubblicità e modelli esterni?).
E sono convinta ogni giorno di più che queste scelte potrebbero facilmente essere modificate e ripensate con creatività in un modo che lasci me con la stessa soddisfazione lasciando però anche nel frattempo il pianeta meno appesantito dal consumo di risorse, da rifiuti, da inquinamento.
Tutto sta a guardare a quelle scelte, consumi e comportamenti quotidiani con un po' di sano senso critico.

Detto questo, due parole per spiegare la ragione per cui scelgo di condividere questo viaggio con voi:
1. perchè se ti impegni di fronte ad altri a fare qualcosa sei sicuramente più motivato a portare quella cosa fino in fondo. In qualche modo ci metti la faccia ancora di più e questo è sfidante e motivante.
2. forse anche perchè spero che qualcun altro prenda spunto da questa mia sfida anche solo per ripensare alle proprie di abitudini e per chiedersi che impatto hanno sull'ambiente.

Lo so, di fronte a temi come il cambiamento climatico, o dovremmo dire emergenza ambientale per usare un nome un po' meno neutro e un po' più realistico, a volte si ha la tentazione di pensare
"vabbè ma cosa può mai fare una singola persona per cambiare le cose?". 
Beh, una persona sola, se si somma a tante altre singole persone, diventa cambiamento.
"Quello che facciamo è soltanto una goccia nell'oceano. Ma se non ci fosse quella goccia all'oceano mancherebbe." (Madre Teresa di Calcutta)
Ecco, se mai avrò figli vorrei poterli guardare negli occhi e dirgli che io la mia parte per preservare questo pianeta meraviglioso e generoso, per quanto piccola, per quanto una goccia nell'oceano, l'ho fatta. E tu?


Be the change you want to see in the world