27/06/18

"Che culo" - ovvero quotidiana frustrazione di una millennial

C'è qualcosa di malato in un sistema in cui è normale uscire di casa alle 8 di mattina per andare al lavoro, farsi un'ora nel traffico, stare in ufficio davanti ad una fottuta scrivania per almeno 10 ore, farsi un'altra ora di traffico per tornare a casa 12 ore dopo che ne eri uscito (se ti va bene), cenare, crepare sul divano per mezz'ora (giusto il tempo di mandare giù la cena e non vomitare nel letto), e poi andare a dormire e ricominciare lo stesso giro il giorno dopo.
Dov'è lo spazio per la Vita-con-la-v-maiuscola in questa vita?
Dov'è lo spazio per coltivare passioni, amicizie, relazioni, amore, ozio, divertimento, riposo, senso..qualcos'altro-qualunque-cosa?
Non c'è manco lo spazio per fare la spesa e cucinare qualcosa di decente da mangiare.
Una parte di me, sempre più grossa ogni giorno che passa, non riesce proprio a starci dentro ad uno schema così. E sono pure tra i "fortunati" (che culo) che almeno un lavoro ce l'hanno. Tra i fortunati che almento un contratto (precario. che culo) ce l'hanno. Tra i fortunati che "almeno non è uno stage gratuito" (che culo).
Una bomba ad orologeria. Stasera mi sento così. Sull'orlo di urlare, spaccare un piatto in faccia a qualcuno (avrei la tentazione con più di qualcuno, ad essere sincera), mandare tutti a fanculo e andarmene a fare 6 mesi di viaggio da qualche parte.
Poi faccio un lungo respiro, cerco di calmarmi.. faccio un altro lungo respiro (il primo non ha funzionato), per un sacco di volte, prima di calmarmi un'anticchia. solo un'anticchia ma ci accontentiamo, rispetto al livello di sbrocco e ribellione interiore di qualche ora fa.
Ok, sono più calma. Sempre incazzata, ma calma.
E mi chiedo: è colpa mia? E' tipo il "morbo del millennial" che è in me? Non so perché mi passa per la testa questo pensiero bislacco e allora una ricerchina su internet che fai, non la fai? (dice che i millennials c'hanno pure sta specie di fissa per la tecnologia). Così, giusto per capire se sono io che sto dentro una modalità, approccio, o che-cavolo-ne-so di cui non sono magari cosciente (vabbè, c'avevo voglia di cercare qualche stronzata su internet per auto-distrarmi dal rodimento di culo cosmico che avevo ancora addosso, nonostante abbia appena detto che ero calma. bugia. beccata.).
E mi imbatto in una roba tipo: dicono dei millennials che siano "difficili da gestire, pensano che gli sia tutto dovuto, narcisisti ed egoisti, dispersivi e pigri".
E un pensiero solo chiude la serata: tacci vostri, facciamo un gioco, vi va? provate a fare la vita di merda che facciamo noi, generazione fortunella (che culo) e poi vediamo se non diventate un po' difficili da gestire pure voi?
Ecco. Keep calm un cazzo. Buonanotte.