31/03/14

L'uomo che piantava gli alberi

Stasera mi è tornato alla mente un racconto letto qualche anno fa.
Un racconto per me di una intensità e di una bellezza rare!
"L'uomo che piantava gli alberi".
Se avete mezz'ora di tempo vedetevi questo video:


"Non l'ho mai visto cedere, nè dubitare eppure Dio solo sa di averlo messo alla prova. Non ho fatto il conto delle sue delusioni. E' facile immaginarsi, tuttavia, che per una simile riuscita sia stato necessario vincere le avversità, che per assicurare la vittoria di tanta passione sia stato necessario lottare contro lo sconforto"

"Quando penso che un uomo solo, ridotto alle proprie semplici risorse fisiche e morali, è bastato a far uscire dal deserto quel paese di Canaan trovo che, malgrado tutto, la condizione umana sia ammirevole. Ma se metto in conto quanto ci è voluto di costanza nella grandezza d'animo e d'accanimento nella generosità per ottenere questo risultato l'anima mi si riempie di un enorme rispetto per quel vecchio contadino senza cultura che ha saputo portare a buon fine un'opera degna di Dio."

..e il pensiero va alla fatica che facciamo, oggi, a vivere con la stessa costanza nella grandezza d'animo e con lo stesso accanimento nella generosità di Elzeard Bouffier i nostri progetti.. alla portata stessa dei nostri progetti.. così piccoli e ciechi, così ridotti spesso alle quattro mura in cui restiamo chiusi per sentirci al sicuro.. così spesso poco aperti alla speranza, alla fiducia in una Provvidenza che è più grande di noi, delle nostre azioni.. così poco capaci di avere un respiro davvero ampio, che ci superi, che superi il nostro egoismo e i nostri limiti.
Per quanto possa costare fatica, solitudine, impegno, sudore, sconforto.. come si può preferire accontentarsi di realizzare una vita tiepida e facile alla capacità, che abbiamo, di poter portare a buon fine un'opera degna di Dio? Questo racconto mi riempie di una speranza e di una voglia di gettare il cuore oltre l'ostacolo con coraggio che spero siano contagiosi, ecco!!
Buon ascolto!

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