14/05/13

fedeltà o eccezione?

La fedeltà ha sempre un costo..
di solito piuttosto alto, inutile starsi a raccontare che non è così.
Ogni tipo di fedeltà.. a se stessi, ai propri valori, alle proprie scelte, alle relazioni, agli impegni presi..
Viviamo in una società che baratta la fedeltà con la "libertà"..
libertà di poter fare quello si vuole, di non dover rendere conto a nessuno..
salvo che a se stessi..
con se stessi il conto prima o poi lo deve fare chiunque.
E quando il conto lo devi fare con te stesso le chiacchiere stanno a zero:
conta che tu possa andare a dormire la sera sereno,
in pace con te stesso.
E questo un prezzo ce l'ha.
Poco da fare,
poco da dire.
In testa da qualche giorno questa frase:
"chi è fedele nel poco lo è anche nel molto".
Mi pare profondamente vero.. e anche profondamente difficile.
Forse, paradossalmente, molto più difficile nel poco..
gli alibi sono molti di più, così come le "attenuanti".
Molto più facile, in questo caso, cucirsi addosso le motivazioni che rendono la tua scelta, quella che spetta a te, magari proprio perché piccola e relativa ad un "poco", diversa dalle altre.. una possibile eccezione.
Ovvio che ci siano delle eccezioni.
Ma qual è lo spazio dell'eccezione? I suoi confini quali sono?
Risposta difficile. A ciascuno la sfida di trovarne una!

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