03/07/18

Illuminazioni sulla via di... Creta!


Atterrata a Creta stamattina. La missione (impossible) di questi giorni è gestire un meeting di progetto con una serie di partner internazionali che non sanno, poverini, quanto rischiano una ciabattata in faccia.. un po' per colpa loro un po' no.. ma questa è un'altra storia. Intanto la riunione inizia tra due giorni e nel frattempo mi godo (finalmente!) un po' di tempo solo per me.
In queste ultime ore mi sono resa conto di una cosa importante:

Non celebro mai abbastanza le mie piccole o grandi vittorie personali. 
Non so voi, ma io mi sono accorta di essere sempre molto più concentrata su quello che non va, sulle cose che vanno migliorate, sui passi ancora da fare, sui nuovi obiettivi da raggiungere...e mi fermo raramente a riconoscere e onorare i piccoli o grandi successi che invece ho raggiunto.
Ecco, in questo devo dire che circondarsi delle persone giuste forse aiuta. Perchè per quanto puoi farti il mazzo, per certe persone non sarà mai abbastanza comunque. Ci sarà sempre qualcosa che potevi fare meglio, sempre qualcosa che non hai fatto abbastanza bene, sempre qualcosa che hai trascurato, sempre qualcosa che "non". E con queste persone forse solo un grande, grosso e potente "sticazzi" risove la faccenda.
Comunque..  mentre ero in viaggio oggi ragionavo, invece, su questo: 10 anni fa la mia vita era semi-annullata dagli attacchi di panico e facevo fatica perfino ad andare in posti cretini tipo, che so, al cinema, in un pub, o in metro. E stamattina mi son fatta un viaggio da sola, in aereo, atterrata in un posto dove  manco i caratteri latini usano (tanta gioia) e va a capì te che cacchio di autobus devi prendere per arrivare al paesello a due ore dall'aeroporto dove c'hai l'albergo, e tra due giorni dovrò coordinare un meeting (in inglese!) gestendo cose e dinamiche che non ho mai gestito.. e sto tranquilla e rilassata!
Ok, un po' di strizzetta quando l'aereo è decollato ce l'ho avuta, ma quella non è questione di ansia.. è istinto di sopravvivenza e l'innaturalità dello stare su una scatola di ferro con le ali.. che vola..VOLA!.. a non-so-quanti-mila-metri di altezza.. no dico...non conta la strizzetta da decollo, siamo d'accordo?
Il punto è che oggi è stato relativamente "facile" riconoscere/riconoscermi questa vittoria personale, ma quanto è più faticoso nella vita di tutti i giorni con le cose più piccole e meno "evidenti"!
Aperta a suggerimenti pratici, se per caso qualcuno ne ha, su come "educarsi" a questo esercizio di verità con se stessi!

2 commenti: